Il nome scientifico della castagna è Castanea vulgaris. Le castagne che mangiamo normalmente sono il frutto del castagno, si differenziano dalle castagne dell’ippocastano, che sono invece semi, conosciuti come castagne matte non commestibili, e dai marroni, per la forma rotondeggiante e minuta, la buccia più spessa e il colore più chiaro.

Al di là di nomi e forme, sono le caratteristiche nutrizionali che colpiscono. Le castagne sono ricche di carboidrati complessi (amido), fibre, proteine e sali minerali. Inoltre, sono una buona fonte di vitamine del gruppo B e non contengono colesterolo. Questi valori nutrizionali le rendono un alleato della salute, per questo in autunno non dovrebbero mancare nelle nostre tavole tra frutta e verdura autunnale.

VALORI NUTRIZIONALI

Le castagne contengono il 7% di proteine, il 9% di lipidi e l’84% di carboidrati, sono prive di colesterolo, e contengono fibre utili per l’attività intestinale.

  • 100 g di castagne forniscono 81 mg di fosforo, 30 mg di calcio, 0,9 mg di ferro e 395 mg di potassio. Quindi una ricca fonte di sali minerali preziosi per la salute.

Tra le vitamine contenute nelle castagne troviamo: vitamina A, quelle del gruppo B, tra cui l’acido folico, B12, C e D. Tra gli aminoacidi vi sono l’acido aspartico, l’acido glutammico, arginina, serina e treonina.

Le castagne sono un alimento ad alto valore energetico: 100 g forniscono 165 kcal, utili in autunno e in inverno per recuperare le forze.

5 PROPRIETÀ

Le castagne sono alleate del nostro intestino, sistema nervoso, dei muscoli, delle ossa e della nostra circolazione:

  1. Aiutano l’intestino grazie al loro apporto di fibre, che le rende adatte contro la stitichezza. È meglio però evitare di mangiare le castagne crude perché possono risultare irritanti.
  2. Contengono sali minerali importanti, tra i quali il fosforo, in grado di potenziare l’attenzione e la memoria. È per questo che sono cibi utili per il sistema nervoso e per mantenerlo attivo.
  3. Combattono stanchezza e stress, grazie all’elevato valore energetico e al loro contenuto di carboidrati; sono ottime per recuperare le forze dopo un’influenza invernale, agendo come ricostituente naturale.
  4. Sono adatte nella dieta per l’ipercolesterolemia, essendo prive di colesterolo. Questo permette che migliorino il nostro sistema cardiocircolatorio.
  5. Aiutano a combattere l’anemia, perché contengono ferro. Inoltre, essendo ricche di acido folico possono essere raccomandate nella dieta per le donne in gravidanza.

E LA LORO FARINA?

La farina di castagne viene ottenuta attraverso l’essiccatura e la successiva macinatura delle castagne. Può essere utilizzata per preparare pane e altri impasti dolci e rustici, è usata per fare frittelle, crepes, oppure pasta o una particolare polenta, e infine anche come addensante per stufati, zuppe e salse.

Anche la farina mantiene tutte le caratteristiche delle castagne intere, e per le sue proprietà nutrizionali è molto indicata per sostituire lo zucchero nelle ricette, oltre a essere una valida alternativa alla comune farina raffinata di frumento. Essendo priva di glutine è anche adatta ai celiaci.

 

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