Broccoli, cavolfiori, cavolo cappuccio, verza, cavoletti di bruxelles… vediamo i nutrienti e i benefici dei cavoli. Contengono tutti:

  • Tanta acqua, più del 90% del suo peso.
  • Tante vitamine, in particolare la A, diverse del gruppo B, la C e la E. Contengono inoltre beta-carotene, precursore della vitamina A.
  • Tanti sali minerali, in particolare calcio, ferro, potassio e magnesio.
  • Tante fibre, dall’elevato potere saziante.

I primi 8 grandi benefici dei cavoli

  • 1. SONO ANTINFIAMMATORI
    Uno degli aminoacidi che si trovano al loro interno, la glutammina, possiede infatti proprietà antinfiammatorie utili in caso di dolori alle articolazioni, infiammazioni della pelle, febbre e altri casi di flogosi.
  • 2. REGOLANO LA PRESSIONE
    L’alto contenuto di potassio stimola la dilatazione dei vasi sanguigni, favorendo così la circolazione del sangue e riducendo la pressione arteriosa.
  • 3. SONO POTENTI ANTIOSSIDANTI
    Grazie alla presenza di vitamina C e vitamina A, nonché di polifenoli. Favoriscono l’eliminazione di radicali liberi e di altre sostanze di scarto dall’organismo.
  • 4. SONO ANTISTRESS
    Aiutano infatti il fegato a smaltire il cortisolo, noto anche come “ormone dello stress”. Inoltre il loro consumo contribuisce a combattere gli sbalzi d’umore, anche quelli tipici del periodo premestruale, e a favorire la concentrazione.
  • 5. PROTEGGONO DALL’ULCERA
    Alcune sostanze contenute al loro interno rinforzano le pareti dello stomaco, proteggendolo dall’acidità dei succhi gastrici.
  • 6. FANNO BENE AGLI OCCHI
    Il beta-carotene, in quanto precursore della vitamina A, è una sostanza indispensabile per una corretta funzione visiva e per mantenere gli occhi in salute.
  • 7. AIUTANO A DIMAGRIRE
    Grazie all’elevato contenuto di acqua e di fibre dall’alto potere saziante.
  • 8. SONO DEPURATIVI
    Aiutano l’organismo a espellere le tossine e le sostanze di scarto, oltre a combattere la ritenzione idrica grazie al loro effetto diuretico.

Studi sulle proprietà anticancro

Da tempo si sostiene che gli alimenti appartenenti alla famiglia delle crucifere possiedano delle importanti proprietà antitumorali, e oggi vi sono anche tanti studi a confermare l’efficacia dei cavoli nel prevenire varie tipologie di tumori, in particolare quelli a livello di vescica, mammella, polmoni e sistema digerente.

Principali responsabili sarebbero non solo l’elevato contenuto di sostanze antiossidanti, ma anche la presenza di glucosinolati, particolarmente concentrati nei broccoli e nei cavoletti di Bruxelles. Un motivo in più per non farsi mancare i cavoli nella dieta: per essere di concreto beneficio, dovrebbero essere consumati almeno 2-3 volte alla settimana!

Come evitare il cattivo odore

Se il vostro consumo di cavoli è limitato a causa del cattivo odore che sprigionano con la cottura, un consiglio che potete seguire è quello di inserire, all’interno della pentola in cui vengono cotti, un grande pezzo di mollica imbevuto di aceto o limone, oppure versare direttamente nell’acqua di cottura il succo di mezzo limone. Se la cottura viene effettuata con la pentola a pressione, la dispersione di cattivi odori sarà ancora inferiore.

In alternativa potete consumare il cavolo direttamente crudo: non solo non avrete il problema degli odori, ma anche l’assimilazione delle sostanze benefiche da parte dell’organismo sarà più efficace in quanto molte di queste si rovinano con la cottura.

 

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