Come le auto hanno i filtri, così il nostro corpo è dotato di specifici filtri per depurarci: sono i reni. Questi si occupano di filtrare il sangue che circola nell’organismo, eliminando le sostanze di scarto attraverso l’urina. Inoltre regolano il pH di sangue e tessuti, la pressione arteriosa e la sudorazione.

Per tutti questi motivi è fondamentale tenerli sempre ben puliti, per evitare che si formino dei depositi, che a lungo andare possono causare molti fastidi. Uno dei problemi renali più diffusi è infatti la formazione di calcoli, cioè un deposito di sali, di calcio, ossalati, acido urico, nel tessuto renale. Queste aggregazioni inizialmente sono simili a sabbiolina, ma se non si interviene possono aggregarsi ulteriormente formando dei veri e propri sassolini, che possono portare anche a forti dolori alla schiena e dolore ad urinare.

Le principali cause che possono appesantire i reni sono da ricercare prevalentemente nell’alimentazione errata: un basso apporto di acqua durante la giornata, un elevato utilizzo di sale, oltre ad un consumo eccessivo di proteine animali e di alimenti confezionati. Non è poi da sottovalutare l’abitudine di trattenere l’urina per troppo tempo. I calcoli renali si possono sviluppare anche a causa del ristagno di alcune sostanze che, se non eliminate in tempo, calcificano nei reni.

DIETA PER DEPURARCI

È utile iniziare a prevenire i calcoli e i disturbi renali cambiando il nostro stile di vita. Prima di tutto dovremmo bere molta acqua: almeno 2 litri al giorno oltre all’acqua che assumiamo durante i pasti. Meglio cominciare prima di colazione con un bel bicchiere di acqua tiepida per aiutare i reni nell’attività di depurazione dell’organismo. Preferite inoltre acqua oligominerale, cioè povera di sali minerali.

Curiamo poi la nostra alimentazione. Vanno bene verdura e frutta, ma dobbiamo stare attenti a quella ad alto contenuto di ossalati e calcio, come formaggi e pomodori. Attenzione anche agli alimenti antidiuretici: carne, pasta, e verdure come spinaci, cavolfiori, verze, bietole, zucchine, melanzane, peperoni; e ad alcuni frutti come pere, melograni, cachi, albicocche, prugne, fichi, ciliegie, agrumi. È molto importante poi limitare il consumo di sale da cucina e preferite invece l’uso di spezie.

Non meno importante è fare attività fisica. Compiere una regolare e quotidiana attività fisica infatti permette di aumentare la sudorazione. Il sudore aiuta a diminuire il carico di lavoro dei reni, per questo è molto importante fare movimento, così facendo infatti si facilita l’eliminazione delle tossine attraverso il sudore.

QUALI SONO I RIMEDI VERDI?

Diversi sono i fitoterapici che possono aiutare a trovare sollievo. Il rusco e l’equiseto sono utili per alleviare le coliche. La betulla ha proprietà diuretiche e antinfiammatorie. L’ononide spinoso aiuta a rilassare la muscolatura liscia dell’apparato urinario. L’aloe vera e l’erba spaccapietra aiutano a sciogliere i calcoli.

  1. L’erba spaccapietra, conosciuta anche come cetracca, viene utilizzata per preparare delle tisane da somministrare in caso di calcoli renali. Una tisana per i calcoli renali, ad esempio, viene preparata con erba spaccapietre, tiglio, prezzemolo e equiseto.
  2. L’equiseto, anche da solo, può essere utile preparare un decotto in caso di calcoli renali. Utilizzate 30 gr per 2,5 litri d’acqua. Si versano i fusti sterili in una pentola insieme all’acqua, si porta a bollore e si prolunga l’ebollizione per 10 minuti. La dose è di 2 tazze al giorno (una la mattina e una la sera) lontano dai pasti principali.
  3. I limoni poi sono considerati benefici per prevenire e contrastare i calcoli renali. Per via del loro contenuto di acido citrico, infatti, contribuiscono a dissolvere i calcoli biliari ed i depositi di calcio che possono accumularsi nei reni. Aggiungere succo di limone alla propria dieta contribuirebbe dunque sia nella prevenzione che nella cura della calcolosi urinaria.
  4. Il Fillanto infine, anche lui soprannominato Chanca Piedra (Spaccapietra), è ricco di lignani, alcaloidi, bioflavonoidi, tannini, acido ellagico, e le sue proprietà sono mirate alla funzionalità dell’apparato urinario. Inoltre uno studio in vitro, effettuato su 18 campioni di urina umana ha rilevato che l’estratto di Fillanto mostrava un effetto inibitorio sulla crescita e l’aggregazione di cristalli di ossalato di calcio in quei campioni di urina.
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