Si chiama Richard Romagnoli, è nato in Italia nel 1975 e ormai da qualche anno vive in India. È proprio in questo paese che ha scoperto lo yoga della risata, disciplina vicina alla clownterapia ma, a detta di Richard stesso, ancora più efficace.
Il “Laughter yoga”, o “Yoga della risata”, si basa infatti sul presupposto che l’azione di ridere produce sull’organismo effetti “stupefacenti”, in quanto favorisce la produzione di endorfine e abbassa i livelli di cortisolo, ormone dello stress.
L’idea alla base: cos’è lo yoga della risata
Lo yoga della risata nasce nel 1995, a seguito di un’intuizione del dottor Madan Kataria, medico indiano. Nel corso di una riflessione sui benefici della risata, Kataria giunge alla conclusione che bisognerebbe costituire dei “Laughter club”, veri e propri “centri della risata” che permettano di sfruttare i benefici derivanti dall’azione di ridere.
È così che nascono le prime “sessioni di risata”, incontri nei quali l’obiettivo principale è nientemeno che… ridere! Ridere per distendere l’organismo, la mente e per trarre il massimo giovamento che tale attività produce. Si fa riferimento a tali incontri con il nome di “Yoga della risata” in quanto ogni sessione inizia generalmente con degli esercizi di respirazione di natura simile a quelli tipici dello yoga; seguono poi alcuni esercizi di “riscaldamento” per predisporre l’organismo alla risata, come quello di battere ritmicamente le mani, per poi passare infine ai veri e propri esercizi di stimolazione della risata.
Le conseguenze benefiche derivanti da tali esercizi sono tante: alcune più prettamente fisiche, come una migliore ossigenazione del sangue e la produzione di serotonina, altre attinenti la sfera psicologica, come lo sviluppo di una migliore predisposizione e apertura verso gli altri e di un’attitudine più positiva verso la vita.
Richard Romagnoli e i suoi “workshock”
Torniamo adesso a Richard Romagnoli. Nel corso del suo soggiorno, in seguito al suo incontro e alla sua formazione con il dottor Kataria, ha deciso di fare della diffusione dello yoga della risata uno degli obiettivi della sua vita. E ha deciso di farlo svolgendo dei training in giro per il mondo, cui fa riferimento con il termine “workshock”: perché la risata è in grado di scatenare un’energia positiva talmente potente da sconvolgere chi vi prende parte. La risata, sostiene, è in grado di cambiare in modo positivo non solo noi stessi, ma anche le persone e il mondo che si trovano intorno a noi.
Come riportato sul suo sito, “La missione di Richard è quella di apportare benefici positivi nella vita delle persone, comunicando da cuore a cuore le virtù terapeutiche, scientifiche e spirituali che si sprigionano per mezzo della risata e del potere creativo e curativo della mente subconscia”.
 
Uno dei tanti concetti illuminanti che Richard ci spiega, infatti, è proprio quello per cui la felicità è una scelta, come pure lo è l’infelicità: sono i nostri singoli pensieri quotidiani gli elementi che più di ogni altro influenzano la nostra mente, determinando poi la qualità della nostra vita, indipendentemente da quello che può avvenire intorno a noi. Attraverso i suoi Workshock, Richard Romagnoli punta a far riscoprire ad ognuno dei partecipanti la propria “Risata interiore”, con l’obiettivo di portare più gioia ed entusiasmo all’interno dei propri pensieri e in ogni sfera della vita.
Insomma, un’esperienza arricchente dal punto di vista spirituale, fisico ed emozionale, utile per chi sia alla ricerca di un modo nuovo di approcciarsi alla propria esistenza.

Per chiunque fosse interessato a scoprire di più su questo argomento, consigliamo di visitare il sito ufficiale di Richard Romagnoli: richardromagnoli.com

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