Glicemia, zuccheri, indice glicemico, insulina, diabete: sono termini che sono entrati nel nostro parlare quotidiano, che forse hanno bisogno di qualche spiegazione.
La glicemia è la concentrazione o, più semplicemente, la quantità di glucosio nel nostro sangue.
Il glucosio è uno zucchero semplice ed è la fonte energetica principale per il funzionamento di tutte le cellule del nostro organismo. Da esso ricaviamo l’energia necessaria per ogni processo cellulare; organi come cuore e cervello ne richiedono una quantità costante per tutta la giornata.
Il glucosio si assume principalmente dalla dieta ma può anche essere prodotto ex novo da alcune cellule del nostro organismo, partendo da altri nutrienti.
È contenuto negli zuccheri come saccarosio, maltosio e lattosio e negli alimenti che contengono amido come patate, pasta, riso e altri cereali.
Livelli di glicemia
È essenziale che durante la giornata, in seguito a un pasto oppure a digiuno, la glicemia mantenga costantemente livelli ottimali:
A digiuno deve essere compresa tra 70 e 100 mg/dL e, in seguito ad un pasto, deve essere al di sotto di 140 mg/dL. Se il livello glicemico a digiuno è tra i 110 e i 125 mg/dL si parla invece di glicemia alterata ed è bene fare dei controlli, questa condizione è chiamata di prediabete.
È interessante sapere come l’organismo regola la glicemia e come possiamo aiutarlo.
Esistono due ormoni che controllano la glicemia: insulina e glucagone. L’insulina è prodotta dal pancreas, in seguito all’innalzamento della glicemia, e permette alle cellule di raccogliere glucosio dal sangue e quindi di poterlo utilizzare oppure immagazzinare. In questo modo l’insulina riduce la glicemia. Il glucagone, al contrario, alza la glicemia quando questa raggiunge livelli troppo bassi.
Difetti nella regolazione della glicemia da parte dell’insulina, sia per mancata produzione o per difetto nel suo funzionamento, portano a patologie come il diabete, ma non solo. Elevati livelli di glicemia portano sofferenza a diversi organi, infiammazione, ipertensione, acidificazione del sangue, perdita di elasticità della pelle e, si suppone, possano favorire lo sviluppo di tumori.
L’importanza dell’alimentazione
Un’alimentazione corretta è fondamentale. Bisogna sapere scegliere alimenti a basso indice glicemico oppure abbinarli correttamente. L’indice glicemico di un alimento rappresenta la velocità con cui un alimento aumenta la glicemia, il picco glicemico prodotto e il conseguente picco di insulina. Per la nostra salute è bene che il picco di glicemia non sia mai elevato, ma che, anzi, il livello di glucosio nel sangue sia il più possibile costante.
Per questo è bene attuare alcuni accorgimenti:
- Evitare bevande dolcificate, succhi di frutta zuccherati, prodotti raffinati, merendine, snack, prodotti da forno salati e dolci, marmellate, patate.
- Preferire sempre prodotti integrali e prodotti a basso indice glicemico come le verdure, la carne, yogurt, frutta secca, legumi, latte
- Abbinare sempre i carboidrati ad alimenti proteici, grassi o fibre, in modo da rallentarne la velocità di digestione ed avere un ridotto picco di glicemia anche con alimenti ad alto indice glicemico
- Preferire il fruttosio rispetto ad altri zuccheri, poiché non aumenta la glicemia e viene convertito lentamente in glucosio dall’organismo
Sostanze Naturali
Oltre a prestare molta attenzione alla dieta, per tenere sotto controllo la glicemia è possibile aiutarsi con prodotti e sostanze naturali, quali ad esempio:
- Cannella: spezia molto famosa e usata in cucina per il suo inconfondibile sapore e profumo. Viene impiegato l’estratto secco della corteccia che contiene sostanze utili a regolare il metabolismo dei carboidrati.
- Cromo: un metallo ferroso, utile al nostro organismo perché potenzia l’azione dell’insulina aumentando la sensibilità delle cellule ad essa.
- Zinco: altro metallo che invece favorisce la produzione di insulina.
- Gymnema Sylvestre: la sostanza, contenuta nelle foglie, ha una struttura simile a quella del glucosio. Grazie a questa sua caratteristica riduce l’assorbimento del glucosio durante i pasti agendo sui recettori del tratto intestinale. Inoltre favorisce la produzione d’insulina rigenerando le cellule pancreatiche non funzionanti. Viene utilizzata in programmi dietetici perché aiuta a mantenere un senso di sazietà e regolarizza l’assorbimento di carboidrati e lipidi.
- Patata Americana: chiamata anche patata bianca, ha un indice glicemico inferiore alla patata gialla. Il suo estratto secco aiuta a regolarizzare e limitare l’assorbimento dei nutrienti.
- Gelso: questo frutto, famoso perché nutrimento per i bachi da seta, contiene una sostanza, il miglitolo, che è in grado di inibire gli enzimi (le glucosidasi) che servono per assorbire il glucosio. In questo modo lo zucchero assorbito è poco e la glicemia rimane costante.