La polvere che siamo soliti utilizzare proviene dal rizoma della pianta di curcuma, ed è uno dei principali fitoterapici impiegati nella medicina orientale, da quella indiana a quella cinese. Negli ultimi tempi è stata rivalutata la sua utilità anche nell’ambito della nostra medicina.

 

Proprietà
Le proprietà di questo rizoma sono diverse e tutte estremamente utili.
Le azioni per cui il suo utilizzo è più conosciuto, e per cui viene più di frequente impiegata, sono sicuramente quella antinfiammatoria e antidolorifica.
Il consumo di curcuma sembrerebbe efficace nell’aiutare a contrastare i dolori a carico di ossa e articolazioni, ma anche per ridurre i dolori mestruali.
Oltre a queste interessanti funzioni, la curcuma ne possiede di ancora più preziose.

 

  • Proprietà antisettiche
Contributo importante che la curcuma è in grado di dare al nostro organismo è la proprietà antibatterica e antivirale, grazie alla quale aiuta a superare i disturbi causati dalle malattie da raffreddamento. Per lo stesso motivo, viene applicata sotto forma di impacchi come disinfettante naturale per le ferite della pelle.

 

  • Proprietà antiossidanti
Si tratta di proprietà supportate da studi scientifici: l’Università del Maryland vuole confermare l’azione, supposta da secoli, antiossidante e anti-età della curcuma. La curcumina, sostanza contenuta all’interno di questo rizoma, sarebbe in grado di contrastare l’azione dei radicali liberi, principali responsabili dell’invecchiamento del nostro organismo. Per questo stesso motivo, questa spezia viene da molti considerata uno dei metodi naturali per aiutare a rallentare la progressione del morbo di Alzheimer.

 

  • Studi sulle proprietà anticancro
Come riportato sul sito del National Cancer Institute, uno studio effettuato dall’Università della California a Los Angeles mostra come la curcumina contribuirebbe a bloccare l’azione di un enzima coinvolto nella formazione di tumori a livello di collo e testa. Una frequente assunzione di curcuma sarebbe quindi un aiuto completamente naturale nella prevenzione di alcuni tipi di tumore.
Le uniche controindicazioni sull’assunzione di curcuma riguardano chi è affetto da calcoli biliari e le donne in gravidanza: questi soggetti dovrebbero evitare di consumarla.

Una bevanda per la salute: il golden milk
 

Un gustoso consiglio per chi voglia beneficiare delle numerose proprietà benefiche della curcuma è quello di provare il golden milk; chiamato così per via del suo colore ma, verrebbe da pensare, anche per le sue preziose proprietà.

 

Questa originale bevanda della tradizione ayurvedica viene preparata aggiungendo ad una tazza di latte del tipo che preferite – può essere di origine animale come vegetale – acqua, curcuma, miele e un cucchiaino di olio di mandorle; solitamente viene consumata tiepida.

 

Le proprietà attribuite al golden milk sono chiaramente quelle derivanti dal consumo di curcuma: utilissima per articolazioni e colonna vertebrale, ma anche antiossidante e rigenerante.

 

Vi sono anche tante altre idee di consumo per la curcuma: da base di preparazione per una tisana alla preparazione di cracker, fino al classico impiego come spezia all’interno di risotti, verdure e zuppe.

 

Queste informazioni hanno carattere puramente divulgativo e non sostituiscono in alcun modo il consiglio del medico. I curatori di queste informazioni non si assumono alcuna responsabilità per eventuali conseguenze derivanti da un uso diverso da quello puramente divulgativo.