Salvia, basilico, timo. Spezie che usiamo quasi tutti i giorni, eppure che non sempre conosciamo a fondo. Vediamo le proprietà per la salute delle erbe aromatiche più utilizzate in cucina.

Erbe aromatiche per la salute

Sapevate, per esempio, che la maggior parte di loro possiede proprietà antiossidanti? E che il basilico ha un potere antinfiammatorio?
Con un uso maggiore di questi “odori” si ha tutto da guadagnare, a partire dal ridotto bisogno di aggiungere sale alle pietanze.

1. La salvia

Considerata pianta sacra dagli antichi Romani, deve il suo nome proprio alla parola “salvus”, cioè sano, in quanto veniva considerata in grado di guarire da numerosi mali. Se in cucina viene ampiamente apprezzata come condimento per primi piatti e secondi di carne e pesce, non da meno sono le sue proprietà salutari. La Salvia è innanzitutto un ottimo tonico, utile per combattere affaticamento ed esaurimento nervoso ma anche per migliorare le prestazioni intellettuali; possiede proprietà antinfiammatorie ed espettoranti, ed è indicata per i diabetici in quanto contribuisce ad abbassare il livello di glicemia nel sangue.

2. Il basilico

Probabilmente tra le erbe preferite dagli italiani, il basilico contiene una miniera di sostanze utili per il nostro organismo, tra cui vitamina K, vitamina A, manganese e magnesio, oltre a diverse sostanze antiossidanti. Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, viene impiegato nei trattamenti per le persone affette da artrite; in più, aiuta ad abbassare i livelli di colesterolo nel sangue.
Grazie al suo sapore intenso e particolare, in cucina viene impiegato non solo come insaporitore ma anche per la preparazione di liquori e conserve. Un consiglio per il suo utilizzo è quello di sminuzzarlo con le mani anziché con utensili da cucina, in quanto al contrario si rischierebbe di perdere parte dell’aroma.

3. Il timo

Una pianta dalle piccole dimensioni, che può quindi essere coltivata sul balcone senza problemi, ma dalle grandi potenzialità. Oltre a possedere efficaci proprietà antisettiche e disinfettanti, il timo è anche un ottimo digestivo.
Ma non è tutto: da uno studio dell’università di Heidelberg è risultato che l’olio essenziale di timo possiede proprietà anticancro nei confronti di un particolare tumore della cavità orale, in quanto in grado di ostacolare la crescita delle cellule tumorali.

4. L’erba cipollina

Erba dal sapore deciso ma indubbiamente più raffinato rispetto a quello della cipolla, in cucina si sposa bene con innumerevoli alimenti, dai piatti freddi a quelli caldi, e possiede il vantaggio di non appesantire l’alito dopo la sua assunzione. L’erba cipollina possiede proprietà diuretiche e leggermente lassative, aspetti che la rendono alimento ideale da inserirsi in una dieta depurativa.

5. L’aneto

Erba simile al finocchietto, ma dal sapore più delicato. L’aneto è un po’ meno diffuso nella nostra tradizione culinaria rispetto ad altre erbe, ma non per questo è meno interessante. Si presta molto bene ad essere abbinato al pesce, e viene utilizzato nelle marinate.
Oltre a contenere un gran numero di sali minerali, l’aneto possiede proprietà carminative, in grado cioè di eliminare i gas da stomaco e intestino, digestive e anticellulite, in quanto contrasta la ritenzione idrica. Da notare infine che le foglie di questa pianta contengono i monoterpeni, sostanze che aiutano a stimolare la produzione di sostanze antiossidanti nel nostro organismo, utili anche per contrastare la formazione di eventuali cellule cancerose.