Piccoli ma completi, dal punto di vista dell’alimentazione ai semi non manca proprio nulla: dalle proteine alle vitamine, dai sali minerali al contenuto di grassi polinsaturi, sono in grado di offrire un ottimo nutrimento.
Non è tutto: i semi possono essere uno spuntino goloso per chi è a dieta, contribuendo a velocizzare il metabolismo.
Il loro contenuto di fibre favorisce un rapido raggiungimento della sensazione di sazietà, permettendo di resistere senza troppa fatica fino al pasto successivo; complice anche il loro sapore sfizioso, che aiuta a non cedere alla tentazione di spuntini più calorici.

I 3 SEMI PIÙ UTILI PER CHI VUOLE PERDERE PESO

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1. SEMI DI LINO contro il gonfiore

I semi ricavati dal lino sono tra i più preziosi per quanto riguarda il contenuto di Omega 3, acidi grassi indispensabili per il benessere dell’organismo in quanto utili nella prevenzione delle malattie cardiovascolari e per il corretto funzionamento del cervello; hanno inoltre un discreto contenuto di sali minerali e vitamine del gruppo B.

Ma l’aspetto più interessante di questi semi, per chi mira a perdere peso, è dato dalle loro proprietà anti-gonfiore: possiedono infatti un naturale effetto lassativo ottimo per chi soffre di intestino pigro e gonfiore addominale, mentre il loro contenuto di fibre consente di raggiungere più rapidamente il senso di sazietà.

Prova ad aggiungerne un paio di cucchiaini nell’insalata fresca, meglio se triturati per facilitarne la digestione e l’assorbimento, oppure consumateli come ingrediente aggiuntivo in una sana zuppa, avendo la cura di inserirli a fine cottura così da non perdere le loro preziose proprietà.

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2. SEMI DI SESAMO per combattere la ritenzione idrica

Altri semi interessanti per la salute e il peso sono quelli di sesamo, utilizzati nella cucina italiana per certi tipi di pane e prodotti da forno. Dal gusto piacevole, che ricorda quello della nocciola, questi semi sono conosciuti per le loro proprietà diuretiche: se consumati abitualmente, aiuteranno a contrastare la ritenzione idrica e gli inestetismi che ne conseguono.

Il sesamo è conosciuto come ottimo insaporitore, al punto da essere l’ingrediente principale del gomasio, condimento giapponese che fornisce una valida alternativa al semplice sale. Ci si può sbizzarrire quindi, aggiungendolo a molti più alimenti del solo pane: provalo in insalate fresche, sulle verdure stufate, con il pesce, la carne o anche in vari tipi di dolci.

Infine, il sesamo non è da meno per quanto riguarda le caratteristiche benefiche comuni agli altri semi oleosi: è infatti ricco di proteine vegetali, acido oleico, vitamine del gruppo B e sali minerali.

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3. SEMI DI ZUCCA per spezzare la fame

I semi di zucca sono un alimento particolarmente ricco di fibre: consumati come spuntino nel corso della giornata, aiutano a ridurre il senso di fame fornendo allo stesso tempo la giusta quantità di energia. Questi semi, inoltre, contengono una notevole quantità di antiossidanti anche rari in altri alimenti, e secondo alcuni recenti studi pare che siano utili nella regolazione dell’insulina nei diabetici.

Via libera quindi ai semi di zucca da sgranocchiare, tenendo conto che, come per tutti i semi, il modo migliore di consumarli è al naturale: i processi di trasformazione come la tostatura ne diminuiscono le proprietà nutritive, e l’aggiunta di sale, oltre a coprirne il sapore naturale, favorisce la ritenzione idrica.

 

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