Le lenticchie: così piccole, ma così nutrienti e benefiche.

Sono molto versatili, possono essere cucinate come contorno caldo, o fredde in insalata, come primo nelle minestre e nelle zuppe. Anche il passato o la purea risultano molto gustosi, e possono tranquillamente sostituire la carne preparando degli ottimi hamburger di lenticchie.

  • Le lenticchie sono ricchissime di proteine vegetali, fondamentali per chi segue una dieta vegetariana, per mettere a disposizione dell’organismo tutti gli amminoacidi necessari per la formazione delle proteine.

Non solo, le proprietà delle lenticchie sono numerose, e sono date dal buon contenuto di:

  • sali minerali: ferro, potassio, fosforo
  • vitamine del gruppo B, fibre e folati

5 OTTIME PROPRIETÀ

Sono ideali per migliorare la salute del cuore, aiutare la perdita di peso e abbassare la glicemia.

  1. Riduzione del peso in eccesso: il consumo regolare di lenticchie può aiutare nel controllo del peso grazie all’ottimo senso di sazietà che garantiscono. Ciò è dovuto al quantitativo di fibre solubili e proteine in esse presenti. Le fibre aiutano anche il transito intestinale, utili quindi nei casi di stitichezza, e riducono l’assorbimento degli zuccheri semplici e dei grassi.
  2. Abbassano il colesterolo e la pressione: folati e sali minerali, come magnesio e potassio, e i bassi livelli del sodio, sono le caratteristiche delle lenticchie che garantiscono una riduzione del colesterolo cattivo (LDL) e della pressione arteriosa.
  3. Un aiuto contro il diabete. Tra le proprietà delle lenticchie troviamo anche la capacità di ridurre il rischio di insorgenza del diabete e migliorare il controllo glicemico. Questo perché, come abbiamo detto, l’elevato apporto di fibre solubili delle lenticchie riduce l’assorbimento degli zuccheri semplici, stabilizzando di conseguenza la glicemia. Inoltre, il principale carboidrato presente nelle lenticchie è l’amido, in particolare l’amilosio, definito “a lento rilascio”, in quanto meno facilmente digeribile e il cui consumo determina un aumento minore e più graduale degli zuccheri nel sangue.
  4. Amiche in gravidanza e allattamento: le lenticchie sono un’ottima fonte di acido folico (vitamina B9), essenziale per prevenire l’anemia e le possibili malformazioni fetali, con una riduzione del rischio fino al 70%.
  5. Miglior forza: grazie al loro contenuto di ferro, il consumo di lenticchie è in grado di aumentare il tono energetico. Quest’effetto ha un ruolo di particolare importanza nelle donne durante le mestruazioni, in gravidanza e durante l’allattamento. Anche nei bambini e negli adolescenti le esigenze di ferro risultano maggiori, come per vegani e vegetariani. Bisogna solo ricordare che il ferro contenuto nei cibi vegetali viene assorbito dal nostro organismo più facilmente se assunto insieme a delle fonti di vitamina C, ad esempio condendo verdure e ortaggi con del succo di limone.

QUANTE MANGIARNE?

  • La porzione ideale per ottenere tutti i benefici delle lenticchie è di 150 gr se freschi o surgelati, 30-50 gr se secchi, 50 gr per le farine. Da consumare almeno 3-4 volte la settimana.

A disposizione tutto l’anno, economiche e molto versatili in cucina, le lenticchie sono adatte a tutti e ottime per tutto l’anno.
Maggior attenzione solo per chi soffre di allergia al nichel, ma l’effetto collaterale più fastidioso è sicuramente il gonfiore addominale. Si tratta di una reazione causata da alcuni composti delle fibre che, fermentando nell’intestino, formano gas. Per ridurre l’effetto della pancia gonfia, potete iniziare con piccole porzioni e preferendo i legumi decorticati, passateli nel passaverdure e fateli cuocere con erbe aromatiche tipo l’alloro.

  • Infine attenzione a chi soffre di calcoli renali: le lenticchie, con il loro alto contenuto di ossalati, possono contribuire alla formazione dei calcoli stessi.

A CAPODANNO

Piccola curiosità, ora che si avvicina il capodanno, chi di noi non mangerà un po’ di lenticchie? Bene, l’usanza di mangiare lenticchie la notte di Capodanno per augurarsi prosperità deriva da una tradizione dell’antica Roma, ovvero quella di regalare, all’inizio dell’anno, una scarsella piena di lenticchie, con l’augurio che queste si trasformassero in denaro. La scarsella era infatti una piccola borsa di cuoio che si allacciava alla cintura e si usava per portare il denaro.

 

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