Negli ultimi anni si sente sempre più spesso parlare di allergia al Nichel e intolleranza al Nichel nell’ambito dell’alimentazione, con un particolare interesse, quindi, a conoscere gli alimenti da evitare.
“Cos’è il Nichel?”, “In quali alimenti si trova?”, “Quali sono i cibi che contengono più Nichel?”. Queste sono solo alcune delle domande che più frequentemente vengono fatte sul web.
Se anche voi volete “capirci qualcosa”, leggete questo articolo in cui cercheremo di fare chiarezza rispondendo proprio a tutte queste domande.
Cosa è il Nichel?
Il Nichel è un elemento chimico, un minerale che si trova nell’ambiente. Si trova anche all’interno del nostro organismo come componente fondamentale per svolgere alcune reazioni cellulari, soprattutto in ossa, pancreas e saliva.
Nichel: allergia, intolleranza e alimenti
Come ormai è risaputo, c’è una differenza tra allergia e intolleranza ad una determinata sostanza. Quando parliamo di allergia significa che viene coinvolto il sistema immunitario, il quale attua una reazione esagerata verso una sostanza riconosciuta come estranea. Nel caso di un’intolleranza, invece, non c’è un coinvolgimento del sistema immunitario, ma si instaura una situazione caratterizzata da particolari disturbi, specifici per il tipo di intolleranza.
Nel caso del Nichel possiamo distinguere due tipi di sensibilizzazioni:
- Allergia topica al Nichel. Il contatto con prodotti che contengono questo elemento, come ad esempio orecchini, bottoni, chiavi, può scatenare dermatite allergica da contatto, ovvero uno sfogo cutaneo pruriginoso. Questo tipo di sensibilizzazione viene solitamente diagnosticata con patch test.
- Intolleranza al Nichel o reazione avversa al cibo (AFR). L’assunzione di alimenti contenenti Nichel può portare a diversi disturbi dermatologici (eczemi, rossore…), ma anche intestinali e gastrici[1].
In quali cibi si trova? Alimenti da evitare
Gli alimenti rappresentano per l’uomo la principale fonte di Nichel. I prodotti vegetali lo contengono in quantità superiore rispetto ai prodotti di derivazione animale, tra i quali l’uovo risulta essere l’alimento con il contenuto più elevato.
Sebbene questo minerale sia ubiquitario in molti alimenti, ci sono alcune categorie che ne sono più ricche. Pertanto, qualora ci si trovi in una condizione di sensibilità al Nichel, è opportuno conoscerle e consumarle con moderazione. La tabella[2] di seguito vuole essere uno strumento pratico, per aiutare a compiere scelte consapevoli in ambito dietetico.
Conoscere quali cibi contengono più o meno Nichel può essere utile al fine di definire una dieta, per i soggetti sensibili, che porti ad un minor rischio di incorrere in problemi AFR. Da ricordare sempre è l’importanza, qualora ci si renda conto di avere una sensibilità a qualsiasi sostanza, di affidarsi a specialisti, come ad esempio dermatologi o nutrizionisti, i quali sapranno sicuramente aiutarvi in un percorso di miglioramento della condizione.
Tabella degli alimenti e del loro contenuto di Nichel
ALIMENTO | CONTENUTO DI NICHEL |
FRUTTA FRESCA | |
Albicocche | Basso |
Ananas | Medio |
Avocado | Basso |
Banana | Medio |
Cocco | Basso |
Fichi | Basso |
Frutta cotta | Basso |
Frutta essiccata | Medio |
Lamponi | Basso |
Pere | Alto |
Prugne secche | Basso |
Uva passa | Basso |
FRUTTA SECCA | |
Arachidi o noccioline | Alto |
Mandorle | Alto |
Nocciole | Alto |
Noci | Alto |
Pistacchio | Basso |
VERDURE | |
Aglio | Medio |
Asparagi | Alto |
Barbabietola | Medio |
Broccoli | Basso |
Carote | Medio |
Cavolfiore | Medio |
Cavolo | Medio |
Cavoletti di Bruxelles | Basso |
Cetriolo | Basso |
Cipolla | Alto |
Funghi | Basso |
Lattuga | Medio |
Pomodori | Alto |
Porri | Medio |
Rabarbaro | Alto |
Spinaci | Alto |
PESCE-CROSTACEI-MOLLUSCHI | |
Aringhe | Alto |
Crostacei | Alto |
Molluschi (cozze, ostriche etc) | Alto |
Pesce scatola | Medio |
Salmone | Alto |
Segala | Alto |
Sgombro | Medio |
Tonno | Alto |
LEGUMI | |
Ceci | Medio |
Fagioli | Alto |
Lenticchie | Medio |
Piselli | Alto |
CARNE | |
Carne | Basso |
Formaggi (freschi e stagionati) | Basso |
UOVA | |
Uova | Basso |
CEREALI-PRODOTTI AMILACEI | |
Farina bianca | Medio |
Farina di grano integrale | Medio |
Farina di mais | Alto |
Farina integrale | Alto |
Mais (popcorn) | Medio |
Patata | Medio |
Riso | Medio |
BEVANDE | |
Acqua di flusso iniziale dal rubinetto | Medio |
Birra | Medio |
Caffè | Medio |
Tè | Medio |
Vino (rosso) | Medio |
DOLCI | |
Cacao e cioccolato | Alto |
Liquirizia | Alto |
Marmellata | Medio |
GRASSI | |
Girasole semi | Medio |
Margarina | Alto |
Olio EVO | Basso |
Semi di lino | Basso |
Semi di papavero | Basso |
Soia semi e prodotti | Alto |
ALTRO | |
Lievito in polvere | Alto |
Cibi in scatola (frutta sciroppata o verdure) | Alto |
Cibi cotti in acciaio inossidabile | Medio |
[1] Nicoletta Greco et. Al., “New Insights and Evidence on “Food Intolerances”: Non-Celiac Gluten Sensitivity and Nickel Allergic Contact Mucositis”, Nutrients. 2023. [2] Tabella di sintesi dei dati riportati dalle seguenti analisi internazionali: Schiavino, Patriarca e al 1995, Zirwas 2009, Sharma 2007 Picarelli 2010, The Mayo Foundation for Medical Education and Research, New Zealand Dermatological Society