Per avere sempre un cervello allenato, è fondamentale mantenerlo attivo, coltivando interessi, dedicandosi ai propri hobby; anche praticare attività fisica costante aiuta, ma aiuta soprattutto la qualità del cibo che si mangia.

Un cervello sano può trovare nella natura degli ottimi alleati per preservare l’attività nervosa ed evitare l’invecchiamento dei neuroni.

Ecco 7 alimenti per nutrire il cervello, più 2 da evitare.

7 ALIMENTI SÌ

  • Pesce azzurro: come sempre al primo posto per il suo contenuto di omega 3. Gli acidi grassi omega 3 tra i numerosi benefici, hanno anche la capacità di migliorare il nostro cervello, aiutandolo ad imparare, memorizzare e ricordare. Insieme al pesce, fate scorta di semi di chia, per non far mai mancare questi acidi grassi nella nostra dieta. Il pesce, tra l’altro, è ricco anche di vitamine del gruppo B, presenti anche in latticini e uova. Queste vitamine sono fondamentali per il buon funzionamento del cervello.
  • Legumi e soia: contengono un’accoppiata vincente, fosfatidilserina e acido fosfatidico. Uno studio ha permesso di dimostrare i benefici di queste due sostanze, che insieme migliorano la memoria, l’umore e le capacità cognitive.
  • Mirtilli: famosi per la loro azione antiossidante, grazie alle proantocianidine, proteggono il cervello dall’azione dei radicali liberi e dalle tossine in generale, “ripulendolo” dalle scorie, e aumentando la memoria.
  • Pomodoro e anguria: per ottimizzare le funzioni cerebrali e conservare i ricordi, grazie al licopene di cui sono ricchi questi frutti rossi.
  • Curcuma: spezia di origine orientale, contrasta l’aterosclerosi, ma sembrerebbe aiutare anche a prevenire una malattia degenerativa che colpisce proprio il cervello, l’alzheimer.
  • Cioccolato: dopo tanta frutta e verdura, possiamo concederci qualche sfizio. Proprio il cioccolato col suo apporto di flavonoidi, migliora la circolazione e la memoria. I fenoli, con la loro azione antiossidante e anti-età, proteggono inoltre da malattie come aterosclerosi e ictus. Non rinunciare a questa golosità, visto che fa così bene.
  • E per riaccendere la creatività, puntiamo sui colori: blu, viola e rosso. Uva, frutti di bosco, mele, radicchio, tutto ciò che ricorda questi colori, e che quindi è ricco di antociani, incrementa la capacità di attenzione e stimola la produzione di idee.

2 ALIMENTI NO

  • No ai grassi: una ricerca pubblicata sulla rivista “Brain, Behavior, and Immunity”, del Medical College of Georgia, ha dimostrato che una dieta ad alto contenuto di grassi può contribuire al deterioramento del cervello. La causa principale sembrerebbe essere lo spegnimento delle cellule immunitarie. Queste cellule agiscono come “spazzine”, cioè puliscono ed eliminano le sostanze di scarto prodotte dal cervello. Fortunamente il loro spegnimento sarebbe reversibile. Basta infatti ridurre la quantità di grassi nella dieta per evitare il rischio di danni al cervello.
  • No agli zuccheri: anche una dieta ricca di zuccheri ha un effetto negativo sulle attività cognitive. Questo sarebbe dovuto ad un’alterazione della flora batterica intestinale. Ebbene sì, proprio dell’intestino! A rivelarlo è stata l’Università dell’Oregon, che in un recente studio ha dimostrato che un malfunzionamento della flora intestinale sarebbe collegato alla perdita di “flessibilità cognitiva”, ovvero la capacità di adattarsi a nuove situazioni. Inoltre l’eccessiva quantità di zucchero danneggerebbe le capacità di imparare nuove cose. Fondamentale quindi non esagerare soprattutto per le giovani menti in via di sviluppo.

 

 

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