Il tè matcha è una specifica qualità di tè verde dalle importanti proprietà curative. È coltivato esclusivamente in Giappone e ottenuto secondo una particolare tipologia di lavorazione, che gli consente di conservare un maggior numero di benefici rispetto ad altre tipologie di tè verde. Infatti le piante da cui viene raccolto vengono tenute al riparo dal sole per circa 20 giorni prima del raccolto. Questo le spinge a produrre molta più clorofilla e teanina, responsabili di un gusto più dolce e maggiori proprietà.

È poi la sua lavorazione a permettergli di mantenere le molte proprietà. Le foglie vengono infatti polverizzate per almeno un’ora con grosse macine di granito, che lavorano a velocità ridotta per non surriscaldare il prodotto. Proprio grazie a questa lavorazione, il tè matcha, pregiatissimo, si presenta in polvere molto fine e profumata di un intenso color verde smeraldo ed è particolarmente ricco di vitamine, sali minerali, clorofilla e carotene.

PROPRIETÀ CURATIVE

Questo tè tradizionale giapponese è ormai annoverato tra i super food, e tra gli alimenti funzionali come le bacche di goji, il kombucha, mirtilli, quinoa e tanti altri. Infatti bere matcha fa benissimo alla salute, oltre ad essere un tè di grande qualità e dal sapore unico.

  • Ha numerose proprietà benefiche per la pelle. È infatti un potente antiossidante, recenti studi hanno infatti dimostrato che le foglie di tè matcha conterrebbero 137 volte il contenuto di antiossidanti del normale tè verde. È dunque un ottimo rimedio antinvecchiamento, e non solo: il tè matcha si rivela essere anche un rimedio per prevenire le scottature solari e in grado di proteggere la nostra pelle dai possibili danni causati dai raggi ultravioletti. La sua azione protettiva sarebbe dovuta all’elevato contenuto di polifenoli presenti nelle foglie da cui si ricava la polvere.
  • Riduce lo stress fisico e psicologico, grazie al contenuto di diversi aminoacidi, e dell’acido glutammico, che agisce sul sistema nervoso centrale.
  • Favorisce uno stato di vigile attenzione, essendo ricco di caffeina. Al pari dei monaci buddisti che lo utilizzavano durante la meditazione, un po’ di tè matcha vi farà rimanere svegli e vitali, ma attenzione se siete particolarmente sensibili alla caffeina!
  • Calma le mucose di stomaco e intestino, aiutando la digestione e la cura di malattie di origine nervosa o infiammatoria che riguardano l’apparato digerente. È un ottimo rimedio contro l’iperacidità gastrica.
  • Riduce la sensazione di fame, per cui può essere utilizzato in regimi alimentari ipocalorici, anche grazie al suo effetto diuretico che aiuta nella perdita di peso.

LA PREPARAZIONE TRADIZIONALE

La preparazione del tè matcha è un vero e proprio rituale.

La preparazione infatti, che non avviene per infusione, ma per sospensione, segue tutta una serie di passaggi. Una volta versato il quantitativo di tè richiesto nella tazza da matcha, si aggiungeranno 200 ml di acqua calda. Il quantitativo di matcha richiesto viene preso utilizzando il chasaku, un cucchiaino sottile ricurvo realizzato in bambù, curvato a vapore, in grado di prelevare la giusta dose di questo tè.
Una volta aggiunta l’acqua di dovrà mescolare con il chasen. Si tratta di un frustino di bambù realizzato a partire da un unico pezzo della pianta, in grado di mescolare il matcha in maniera omogenea e senza alterarne il sapore.

Come possiamo vedere, il suo utilizzo è stato quindi veicolato nel tempo attraverso il chanoyu, ovvero la cerimonia del tè giapponese. Ma negli ultimi anni il matcha si è decisamente sdoganato dalla rigida estetica della cerimonia per essere consumato nelle forme più varie.
Il the Matcha infatti non viene solo utilizzato come bevanda, ma anche come spezia, ingrediente e colorante naturale per preparazioni e ricette grazie al suo colore verde acido peculiare. Non è infatti difficile scoprire in ristoranti e bistrot ricette come il gelato al matcha, latte matcha, caffè matcha, cioccolatini, muffin, frappè e tante altre.

 

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