Alla ricerca di un motivo per apprezzare il passaggio alla stagione autunnale? L’uva è sicuramente uno di questi.
All’interno dei suoi invitanti grappoli si nascondono proprietà degne dei migliori fitoterapici, le quali, sommate al suo sapore, rendono questo frutto davvero prezioso.

Dalle virtù detox a quelle rigeneranti

L’uva, intesa come frutto, è dunque ricca di sostanze estremamente utili per favorire il benessere del nostro organismo; ma, come vedremo, anche le foglie della vite possiedono interessanti proprietà.
  • L’uva è caratterizzata da un ottimo contenuto di sali minerali, tra cui spicca in modo particolare il potassio, dalle note proprietà diuretiche: se state programmando di intraprendere una DIETA DETOX, non potrete certo farvi mancare questo frutto.
  • I suoi acini sono in grado di fornirci un ampio quantitativo di vitamine, in particolare la vitamina C, dalle riconosciute proprietà ANTIOSSIDANTI, alcune vitamine del gruppo B, e la vitamina A.
  • Ricca in zuccheri semplici, ovvero facilmente assimilabili, che rendono l’uva un alimento dall’immediato effetto ENERGIZZANTE: ottima per i bambini e gli sportivi, deve invece essere evitata dai diabetici, proprio per il suo contenuto in glucosio.

Le proprietà delle foglie 

Non secondarie rispetto a quelle del frutto sono le proprietà terapeutiche delle foglie della vite.
  • Queste sono molto apprezzate in ambito erboristico, soprattutto per via della loro funzione VASOPROTETTIVA: vengono infatti utilizzate per risolvere problemi a livello dell’apparato circolatorio e in particolar modo del microcircolo, come può essere ad esempio la fragilità capillare. Questa proprietà è dovuta in particolare alla presenza di antocianosidi e tannini, composti questi ultimi in grado di esercitare anche un’efficace azione antiossidante.

L’uva a tavola

Innanzitutto, un prezioso consiglio per quando si mangiano i chicchi d’uva è quello di non scartare la buccia: al suo interno, infatti, è presente il RESVERATROLO, un composto polifenolico dalle proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.

  • Interessante ma poco conosciuto è l’impiego in cucina del mosto cotto, dolcificante naturale dalla consistenza sciropposa che viene ottenuto, senza aggiunta di zuccheri, dalla bollitura del succo d’uva non fermentato. Si può preparare anche in casa, utilizzando come ingrediente della semplice uva, e utilizzarlo poi nella preparazione di dolci o come condimento da accostare ad altri alimenti come formaggi e polenta.
  • Per chi vuole godere dei benefici delle foglie della vite, si può assumere la tintura madre che ne viene ricavata, ma anche mangiarle direttamente, chiaramente solo se la pianta non è stata trattata. Il loro utilizzo in cucina è molto diffuso in Medio Oriente, ma anche in Italia si sta diffondendo il loro impiego nelle ricette, ad esempio come involucro per dei golosi involtini a base di riso o carne.

L’uva sulla pelle

Dai semi contenuti all’interno degli acini dell’uva, chiamati anche vinaccioli, viene ricavato un olio molto utilizzato in ambito cosmetico grazie alle sue proprietà rassodanti e anti-age. Basta massaggiarlo direttamente sulle zone del corpo più soggette a cedimenti per ottenere un risultato che è tonificante e idratante allo stesso tempo.
 
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