Molti la fanno al volo, magari al bar, alcuni la saltano o se la concedono solo nel week-end.
C’è chi preferisce i cereali, chi i biscotti, chi ama pane e marmellata e chi si butta sul salato.
Che altro ancora? The, caffè, spremuta?
LA COLAZIONE CONSAPEVOLE
Si tratta di combinare correttamente gli alimenti, per garantirsi un’alimentazione variata, che non rallenti la digestione ingolfando l’organismo.
Il the, contenendo teina (componente ad azione simile alla caffeina), ha lo stesso effetto acidificante; idem per i succhi di frutta di agrumi, di ananas, di ace.
Se non riusciamo a rinunciarci, possiamo bere caffè un paio d’ore dopo colazione, a digestione più che avviata. Un buon compromesso per la pausa di metà mattina, al bar o alla macchinetta, ma attenzione allo zucchero aggiunto, per quantità e soprattutto per qualità (meglio zucchero di canna, fruttosio, miele o stevia).
La brioche è ricca di zuccheri e grassi, e povera di fibre, perchè realizzata con farina raffinata. Insomma poco nutriente, poco saziante, calorica e ad elevato indice glicemico.
Il cappuccio mescola pericolosamente latte e caffè. Infatti l’azione acidificante del caffè può avere effetto coagulante sulle proteine del latte, la cui digestione diventa lenta e complessa con conseguente abbassamento energetico, oltre ad un gonfiore a livello addominale che potrebbe cronicizzare, se ripetuto quotidianamente.
COSA SI PUÒ BERE, ALLORA?
Ottima scelta anche frullati di frutta zuccherina (banana, cachi, datteri, fichi, mango, papaia) o semiacidula (mela, pera, pesca, fragola, uva, susina, albicocca, prugna), anche miscelati con latte alternativo; oppure succhi di mela, pera, pesca, albicocca, mirtilli senza zuccheri aggiunti e biologici.
Se ne sentiamo il bisogno, meglio zucchero di canna, fruttosio, stevia o miele, facendo attenzione alla quantità di un eventuale altro alimento zuccherino come la marmellata.
Sì ai cereali, ma attenzione: i cereali più commercializzati, sono alimenti molto lavorati, ricchi di zuccheri aggiunti e prodotti con farine raffinate. La scelta più giusta sono cereali integrali, fiocchi d’avena e muesli, mescolati con frutta secca, essicata o fresca, che contribuisce ad addolcirli naturalmente e abbinati a yogurt o latte alternativi.
- Interrompi il digiuno notturno e fai il pieno di energia prontamente disponibile, per affrontare con vitalità gli impegni della giornata.
- Non arrivi affamato al pranzo, con il rischio di riempirti in modo esagerato a tavola; magari concedendoti uno spuntino sano e leggero a metà mattina, senza buttarti su snack ricchi di zuccheri o grassi, più facili da scegliere quando sentiamo fame, ma per niente salutari.
- Ciò che mangi al mattino viene smaltito più degli altri pasti. Inoltre, il segnale di abbondanza inviato al cervello dà il via libera all’utilizzo delle scorte per bruciare calorie. Si tratta di un sistema ereditato dai nostri antenati che avevano poco cibo a disposizione. Se di mattina non mangi, l’organismo lo interpreta come un segnale di carestia e sarà meno propenso a bruciare le riserve di grasso, importanti in caso di mancanza di cibo.
Quindi convinciti a fare una buona e corretta colazione! Non ripetere gli stessi alimenti ogni giorno per abitudine, ma varia con gusto. Non fare di fretta, cerca di concederti del tempo, scoprirai che farà bene anche al tuo umore.
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