Quando la fatica si fa sentire e lo stress aumenta puoi aiutarti con un rimedio verde. La Schisandra è un anti stress naturale, vediamo tutte le sue proprietà e come assumerla.

Schisandra: rimedio che viene dall’Asia

La Schisandra chinensis è una pianta diffusa nelle zone più fredde dell’Asia. È una rampicante, dal portamento simile alla vite. Caratterizzata da bacche rosse che vengono utilizzate a scopo alimentare come frutta secca o nella preparazione di infusi, tè e bevande tradizionali orientali. Cresce spontaneamente in Russia, Corea, Giappone e Cina dove è conosciuta col nome wu wei zin o “frutto dei cinque gusti”, poiché le sue bacche sono al tempo stesso amare, dolci, aspre, salate e pungenti.

Contro lo stress un rimedio naturale

Questa pianta è considerata dalla medicina tradizionale cinese un rimedio in grado di calmare cuore e spirito. Anche oggi, nella moderna fitoterapia, viene utilizzata come rimedio per il cuore, la mente e il sistema nervoso.

Le sue bacche rosse hanno infatti proprietà adattogene, cioè innalzano la capacità del nostro corpo di sopportare lo stress. Questo, insieme all’alta concentrazione di fitoestrogeni, chiamati lignani, rende la Schisandra un vero e proprio anti-stress naturale. Ovvero sostiene l’organismo in condizione di affaticamento e stanchezza fisica e mentale.

Per queste sue caratteristiche è particolarmente indicata nei periodi in cui c’è bisogno gestire un grande carico di stress e non è possibile fermarsi per riprendere fiato. La Schisandra aiuta a gestire meglio la fatica permettendo di alleggerire gli effetti di una situazione di tensione psico-fisica prolungata.

Aiuta a recuperare le energie psico-fisiche

Nella medicina tradizionale la Schisandra non viene utilizzata solo come rimedio erboristico anti-stanchezza. Ma anche per curare malattie dell’apparato respiratorio e per la sua interessante azione protettiva sul fegato.

In studi di associazione con altri rimedi adattogeni, come eleuterococco e rodiola, la Schisandra si è dimostrata in grado di migliorare il sonno, l’energia e l’umore dei soggetti, riducendo il rischio di depressione. Infine i lignani in essa contenuti, attivi anche sul sistema immunitario, la rendono un ottimo rimedio per riprendersi più velocemente anche da malattie prolungate e ricominciare la vita di tutti i giorni con rinnovata energia sia mentale che fisica.

Schisandra: come assumerla

Le parti della pianta utilizzate in erboristeria sono i frutti essiccati al sole e le foglie. La Schisandra si trova comunemente in vendita sotto forma di integratore, da sola o in associazione con altri principi attivi, costituiti da capsule di estratto secco oppure come preparato per infusi o tisane.

La dose consigliata è di massimo 2-3 grammi al giorno. Per le capsule raccomandiamo di seguire la posologia indicata sul prodotto acquistato.
Per preparare l’infuso basta un cucchiaino di estratto secco in 200 ml di acqua bollente per 5 minuti. Bevilo dopo averlo filtrato, massimo due volte al giorno.

La Schisandra non va assunta in gravidanza ed è meglio rivolgersi al medico per un consiglio nel caso si stiano assumendo già altri integratori o farmaci.